Questa mattina al Tar del Lazio si è inaugurato – alla presenza delle più alte cariche istituzionali – il nuovo anno giudiziario. A portare il saluto del Consiglio di Presidenza della Giustizia Amministrativa, il Vice Presidente Maurizio Leo, che ha preso parola dopo l’intervento del presidente del tribunale amministrativo laziale Carmine Volpe.
“È un onore partecipare a una cerimonia, per me, così importante, consapevole dell’impatto e della rilevanza che la giustizia amministrativa ha sulla vita di tutti. I giudici amministrativi – le parole del Professore – hanno un ruolo ancora più rilevante in quanto si occupano di poteri particolarmente pervasivi quali quelli pubblici, rispetto ai quali è ancor più importante la ricerca dei giusti limiti tra ciò che è possibile fare e ciò che non lo è.“
Il Vicepresidente Leo ha poi illustrato le linee di azioni perseguite attraverso misure strutturali ed innovative e ha messo a conoscenza i partecipanti delle misure adottate in questi mesi dal Consiglio di Presidenza in tema di pari opportunità, comunicazione istituzionale e trasparenza della attività dell’organo di auto – governo.
Tra le altre novità più significative, la copertura degli organici del TAR, in considerazione delle rilevanti percentuali di vacanza degli stessi; l’avvio di un laboratorio di scrittura giudiziaria sulle tecniche decisionali e di redazione dei provvedimenti, programmato dall’Ufficio Studi della GA; l’incoraggiamento della partecipazione dei magistrati a stages formativi e a programmi di scambio organizzati nell’ambito della Rete europea di formazione giudiziaria; la messa a regime del Processo Amministrativo telematico (PAT): entrato in vigore dal 1° gennaio 2017 e dal 1° gennaio 2018 applicabile anche per i ricorsi proposti precedentemente, ha conseguito , tra l’altro, il “Premio agenda digitale” per l’alto tasso di innovazione.